Valutazioni psicodiagnostiche

La valutazione psicodiagnostica è un processo strutturato di conoscenza e comprensione del paziente che consente di ottenere informazioni sulla natura, l’entità, ed eventualmente le cause della problematica presentata. Tale processo si avvale fondamentalmente di due strumenti metodologici:

  • Il colloquio psicologico
  • I test psicologici

Attraverso il colloquio psicologico vengono accolti ed esplorati i vissuti, la storia e i problemi della persona, con lo scopo di individuare, all’interno della sua storia personale, i fattori intrapsichici, relazionali, familiari e biologici, che possono aver contribuito all’insorgenza del disturbo o della condizione di sofferenza lamentata. L’utilizzo dei test psicologici completa ed integra le informazioni raccolte durante i colloqui, permette la valutazione di funzioni o caratteristiche specifiche di personalità e consente di avere in tempi relativamente brevi, una conferma o disconferma delle osservazioni cliniche.

Un’adeguata valutazione del problema del paziente consente di capire:

  • il tipo di disturbo presentato e la gravità con cui si manifesta;
  • quanto la sintomatologia del disturbo interferisce sul funzionamento affettivo, sociale e lavorativo della persona;
  • se è possibile delineare un programma di trattamento adeguato al problema ed, eventualmente, che tipo di trattamento intraprendere.

Un corretto processo di valutazione, quindi, prevede la formulazione di una diagnosi da parte del clinico, ossia l’identificazione del disturbo di cui soffre il paziente.
La formulazione della diagnosi, inoltre, consente al terapeuta di seguire dei protocolli per la cura di quello specifico disturbo, incrementando così la probabilità che il trattamento risulti efficace.

La valutazione psicodiagnostica è processo complesso dal momento che diversi disturbi possono presentare la medesima sintomatologia. Per tale motivo lo studio John Bowlby ha messo a punto una procedura di valutazione psicodiagnostica che prevede:

  • un primo colloquio clinico
  • la somministrazione di strumenti psicodiagnostici standardizzati e accreditati a livello internazionale, selezionati  in base alle specifiche problematiche presentate e all’età del soggetto.