Mindfullness

La Mindfulness è una tecnica di meditazione consapevole che lega la millenaria, tradizione buddista alla psicologia scientifica occidentale e che, dopo aver letteralmente spopolato negli Stati Uniti, si sta diffondendo anche in Italia contro stress, ansia e depressione.

La mindfulness è un’attitudine umana universale: è l’intenzionale, non giudicante, modalità di essere attenti, con la mente e con il cuore, al dispiegarsi dell’esperienza, nel momento presente. In tal modo una persona può interrompere i propri abituali automatismi di reazione. Si tratta di imparare a schiacciare il tasto “pausa”, per evitare di continuare a mettere in atto reazioni comportamentali inadeguate.

Dal punto di vista dei processi mentali essa si sostanzia nel prestare nel momento presente attenzione a quattro elementi: il proprio corpo, le proprie percezioni sensoriali (fisiologiche, fisiche e psicologiche appartenenti agli ampi domini del piacevole, spiacevole, misto e neutro), le formazioni mentali (ad es. la rabbia, il dolore o la compassione) e gli oggetti della mente (ogni formazione mentale ha un oggetto, si è arrabbiati con qualcuno e per qualcosa ecc…).

L’osservazione di questi elementi della propria esperienza soggettiva avviene in uno stato di autentica calma non reattiva, nel quale si accetta ciò che viene osservato per quello che è, consentendo ai cambiamenti di avvenire naturalmente, senza ostacolarli né promuoverli ed evitando resistenze o giudizi che causano sofferenza. Consiste proprio nel proporre un livello introduttivo, iniziale di pratica di meditazione che sia adeguato e adatto a contesti quotidiani, all’esperienza di vita normale che sperimentiamo tutti i giorni.

In sintesi un approccio che possa aiutarci a metterci in una diversa relazione col disagio, che prima o dopo, in un modo o nell’altro, tutti sperimentiamo.